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Monaci buddhisti tibetani |
In sé, questa definizione non ha una connotazione negativa; nella maggior parte degli stati che possiedono un governo con caratteristiche ieratiche, i sacerdoti, o comunque i ministri della fede, che gestiscono il potere, non vengono ritenuti despoti, ne cercano di conquistare il favore del popolo attraverso proclami nazionalistici, spingendo sul fattore fede e sulla punizione divina.
Non a caso ho precisato all’inizio che la casta che gestisce il potere viene ritenuta sacra: questa santità è portata in molti casi dalla vita di meditazione e di studio fatta dai religiosi, che acquisiscono così una cultura e una saggezza decisamente più elevate rispetto al resto del popolo e vengono per questo ritenuti, dal popolo stesso, degni di governare.
Non a caso ho precisato all’inizio che la casta che gestisce il potere viene ritenuta sacra: questa santità è portata in molti casi dalla vita di meditazione e di studio fatta dai religiosi, che acquisiscono così una cultura e una saggezza decisamente più elevate rispetto al resto del popolo e vengono per questo ritenuti, dal popolo stesso, degni di governare.